Il blackjack offre uno dei margini della casa più bassi che si possa trovare in un casinò, ma se si vuole vincere a questo gioco è necessario padroneggiare una strategia di base perfetta che aiuti a ridurre il vantaggio del casinò a circa lo 0,50%. La strategia di base del blackjack è stata introdotta per la prima volta da Roger Baldwin, Herbert Maisel, Wilbert Cantey e James McDermott. I quattro uomini la svilupparono nei primi anni ’50 durante il loro servizio nell’esercito americano, usando nient’altro che le loro menti e calcolatori da tavolo.
Essi pubblicarono le loro conclusioni nel 1957 con il libro “Playing Blackjack to Win”, fallendo però nel suscitare interesse nel grande pubblico. Questa strategia fu perfezionata da Edward Thorp e Julian Braun negli anni ’60, che utilizzarono i primi computer IBM per testarne l’efficienza e migliorarla. Ma cos’è la strategia di base e perché funziona?
Cos’è la strategia di base del blackjack e perché funziona?
Il termine “strategia di base” viene utilizzato in riferimento al metodo matematicamente corretto per giocare qualsiasi mano nel blackjack, a seconda del totale della mano e del valore della carta scoperta del banco. La strategia di base è infallibile perché si basa su simulazioni al computer in cui sono state coinvolte milioni di mani. Queste simulazioni hanno mostrato le possibilità di migliorare il totale della propria mano contro il banco mediante una decisione di gioco specifica.
In altre parole, la strategia di base indica al giocatore le decisioni corrette su colpire, stare, dividere, raddoppiare e arrendersi per tutte le possibili combinazioni di carte nel gioco. La sua accuratezza è a prova di errore, visto che le decisioni di gioco indicate dalla strategia sono tutte basate su probabilità matematiche e milioni di simulazioni fatte al computer. La strategia si basa sul principio che ciascuna delle decisioni di gioco che raccomanda garantisca un esito previsto sul lungo termine, nel corso di milioni di mani giocate.
È essenziale per ogni giocatore di blackjack padroneggiare la strategia di base, perché è matematicamente dimostrato che sia in grado di ridurre il margine della casa di circa mezzo punto percentuale, rendendo il blackjack uno dei giochi da casinò più redditizi in cui si possa puntare. L’aspetto più complesso del blackjack è che, a differenza di altri giochi d’azzardo, non segue un sistema unificato di regole. Possono esistere enormi differenze nel modo in cui viene giocato fra casinò diversi e persino fra diversi tavoli di blackjack, il che naturalmente influisce sulle decisioni di gioco ottimali.
Strategia di base del blackjack: ulteriori suggerimentiLa strategia di base varia in base al numero di mazzi in gioco, alle regole del banco sullo stare e su pescare carte, all’assenza o meno dell’opzione di resa e così via. Dopo aver appreso a pieno la strategia di base, sarà necessario memorizzare alcune deviazioni aggiuntive riguardanti regole specifiche della variante di blackjack a cui si vuole giocare.
Il modo più semplice per trovare la strategia di base corretta per la variante del blackjack a cui siamo interessati è dato dall’utilizzo di uno dei programmi di strategia disponibili su Internet. Tutto quello che bisogna fare è impostare le regole e il software aggiornerà la strategia corretta in base alle modifiche che hai specificato.
È ugualmente importante giocare ogni mano esattamente come indicato dalla strategia di base. Non bisogna mai deviare dalla metodo di gioco ottimale per seguire un’intuizione, oppure perché si ha l’impressione che si stia perdendo sempre quando ad esempio si dividono le coppie di Assi. Si potrebbe avere l’impressione di perdere quando si seguono determinate giocate strategiche, ma l’efficacia viene confermata sul lungo termine, dopo aver confrontato decine di migliaia di mani. I giocatori di blackjack dovrebbero deviare dalla strategia di base solo quando la usano in combinazione con tecniche più avanzate, come ad esempio il conteggio delle carte.
Come leggere la tabella della strategia di base
Esistono due sistemi per la rappresentazione della strategia di base, il più comune dei due è la tabella a colori. Il secondo sistema utilizza un prospetto che contiene all’incirca le stesse informazioni del tabella. Tuttavia, buona parte dei giocatori preferisce utilizzare la tabella, perché ogni decisione di gioco è rappresentata da un colore specifico che facilita il processo di memorizzazione.
La prima riga della tabella contiene le carte scoperte del banco dal 2 fino all’Asso, mentre la prima colonna mostra tutti i possibili totali con le due carte del giocatore. Le mani del giocatore sono solitamente raggruppate in diverse categorie a seconda del loro tipo (mani hard, mani soft e coppie).
Le abbreviazioni vengono utilizzate per indicare le diverse decisioni di gioco: H sta per “hit” (pescare), S sta per “stand” (stare), D sta per “double down” (raddoppiare), P sta per “split” (dividere), e R indica “surrender” (resa). A volte il giocatore non è in grado di eseguire una giocata ottimale a causa delle variazioni delle regole. La tabella aiuta in questo caso mostrando la seconda decisione di gioco ottimale.
Infine, DS significa che bisogna stare se il raddoppio non è permesso, RH indica di dover pescare se non possibile arrendersi, e RS significa che è necessario stare se è non possibile arrendersi. Il significato di queste abbreviazioni viene indicato di solito nella parte inferiore della tabella, in modo da poterli trovare facilmente anche se si è alle prime armi.
Tabella della strategia di base: ulteriori suggerimentiSupponiamo che ci venga dato un soft 16 e che la carta scoperta del banco sia un 9. Sulla tabella, scendiamo la prima riga della sezione relativa ai totali soft fino a trovare 16. La casella d’intersezione fra il soft 16 e il 9 del banco contiene la lettera H, il che significa che la decisione ottimale per questa situazione è quella di pescare.
Facciamo un altro esempio. Ci viene data una coppia di 7 contro il 10 del banco, procediamo verso il basso nella prima colonna della tabella fino alla casella che indica “7, 7”, cerchiamo la casella in cui si incrocia con il 10 del banco e seguendo la strategia corretta indicata, peschiamo una carta.
Questa è una strategia di base dipendente dal totale, che richiede di giocare le mani con più carte come se fossero una mano iniziale di due. Supponiamo che ci vengano dati 8 e 5 per un totale di 13 contro il 7 del banco. Stiamo giocando una partita a mazzi multipli in cui il banco decide di stare con un soft 17. Seguendo la strategia, chiediamo una carta ottenendo un 4 per un valore totale di 17. Controlliamo ora la tabella per un hard 17 contro il 7 di un banco e osserveremo che la decisione ottimale indicata è quella di stare.
Ordine delle decisioni di gioco nella strategia di base
Se si sta giocando a un tavolo di blackjack che consente la resa tardiva, la prima cosa da considerare è capire quando conviene esercitare l’opzione di resa. È possibile rinunciare alla propria mano solo quando è composta dalle prime due carte ricevute dal banco. Dopo aver pescato, l’opzione di resa non sarà più possibile. Pertanto, questa è la prima decisione che bisogna prendere in considerazione quando si gioca la propria mano.
L’opzione di split segue immediatamente dopo, perché questa è possibile solo quando viene data una mano con due carte con lo stesso valore nominale. Se la strategia di base afferma che non è possibile dividere la coppia, la prossima domanda da porsi è se convenga raddoppiare oppure no. Anche questa è un’opzione basata sul totale di due carte. Se la strategia di base indica di raddoppiare, significa che ci sono buone probabilità che si possa vincere la seguente mano. In alcuni tavoli da blackjack ci sono restrizioni sul utilizzo del raddoppio, quindi a volte questa decisione potrebbe non essere possibile.
Se il raddoppio non è consentito o la strategia di base indica che non è la decisione migliore per la mano corrente, si potrà procedere rimanendo con la mano o richiedendo una carta. Dal punto di vista della strategia di base, queste due decisioni di gioco sono le ultime in termini di importanza. Quando nessuna delle altre opzioni di gioco è disponibile o appropriata per la propria mano iniziale, bisogna decidere se convenga pescare più carte o meno.
Decisioni importanti su stare e pescare con la strategia di base
La strategia di base e il buon senso impongono che i giocatori debbano sempre pescare con valori da 5 a 8, indipendentemente dalla carta scoperta del banco. Quando il banco espone determinate carte come 4, 5 e 6, la probabilità che superi il 21 è maggiore.
In questi casi, la strategia di base consiglia di stare con valori totali da 12 fino a 16 ogni volta che il banco si trova in una situazione di svantaggio e inizia la sua mano con un 4, un 5 o un 6. Il banco ha maggiori probabilità di sballare con queste carte scoperte, quindi non è necessario rischiare di rompere la mano. Si dovrebbe stare sempre con totali hard di 17 o maggiore, e pescare invece con totali soft di 17 o minori.
Se il banco espone una carta da dieci e abbiamo un totale di 16, bisogna sempre arrendersi. Questa è la decisione più conveniente per questo scenario, perché anche se si sta perdendo metà della propria scommessa, le probabilità di perdere con le altre giocate sono di poco superiori del 50%. Tuttavia, se la resa non è disponibile, la seconda scelta sarebbe quella di pescare con l’hard 16, nel caso in cui si perderà con una frequenza leggermente minore rispetto al caso in cui si decida di stare. Viene fatta un’eccezione per un mano di 16 che consiste in una coppia di 8.
Decisioni importanti sul dividere nella strategia di base
Due delle più importanti decisioni di split riguardano le coppie di Assi e le coppie di 8, che devono sempre essere divise indipendentemente dalla carta scoperta del banco. Dividere gli Assi offre l’opportunità di iniziare due mani separate, entrambe con un totale iniziale di 11. Pescare una carta di valore dieci avendo già un Asso dona un totale imbattibile di 21. Una mano del genere mette in una posizione molto vantaggiosa, anche nel caso in cui si ricevano vincite pari alle puntata per i 21.
Basta chiedere a qualsiasi giocatore di blackjack per aver conferma che un hard 16 è la mano peggiore che si possa ottenere in questo gioco. Questo non è il caso però se il 16 è composto da una coppia di 8. Dividere la coppia è la soluzione più semplice in questa situazione perché allevia da quel terribile 16.
Le coppie che non si dovrebbero mai dividere sono quelle di 5, 10 o figure. I 5 danno un buon totale iniziale di 10, perfetto per raddoppiare. Le coppie di 10 o di figure danno un totale di 20 che equivale a una vittoria quasi sicura. Se si dividono queste coppie, si corre il rischio effettivo di rovinare una pat hand, è conviene quindi evitare di dividere in questi casi.
Decisioni importanti sul raddoppio nella strategia di base
Alcuni totali iniziali come 9, 10 e 11 sono vantaggiosi per il giocatore, visto che le carte di valore dieci superano qualsiasi altra tipologia presente nel mazzo o nel sabot. Bisognerebbe raddoppiare sempre su questi totali quando il banco espone carte piccole che vanno da 3 a 6, perché in questi casi ha maggiori probabilità di sballare.
La strategia di base raccomanda di raddoppiare con un 9 contro una carta scoperta del banco che va da 3 a 6. Quando si inizia con un totale di 10, bisognerebbe raddoppiare sempre, a meno che il banco non esponga un Asso o una carta di valore dieci. Un totale iniziale di 11 richiede il raddoppio in tutte le occasioni, tranne quelle in cui il banco ha un Asso esposto.
Strategia dipendente dalla composizione
Il blackjack è un gioco molto dinamico. Il vantaggio cambia costantemente tra giocatore e banco ogni volta che le carte vengono rimosse dal mazzo o dal sabot. La strategia che abbiamo discusso finora mostra le giocate ottimali basate esclusivamente sul totale delle due carte iniziali e sulla carta scoperta del banco. Tuttavia, in questa maniera si tratta il blackjack come un gioco statico, cosa che in realtà non è.
È qui che si rivela utile la strategia dipendente dalla composizione. Introdotta per la prima volta nel 1979 con il libro “The Theory of Blackjack” di Peter Griffin, questa strategia avanzata aiuta a prendere decisioni più accurate perché prende in considerazione la composizione esatta della mano del giocatore, ovvero i valori nominali e le tipologie di carte di cui è composta. Tuttavia, è necessario padroneggiare prima la strategia di base dipendente dal totale prima di poter apprendere questa strategia più avanzata.
Una delle giocate più difficili in cui si mostra utile la strategia dipendente dalla composizione è la temuta mano di 16 contro il 10 del banco. In questo caso, la strategia dipendente dal totale richiede di arrendersi o pescare. La strategia dipendente dalla composizione consiglia invece di rimanere con il proprio 16 se è composto da tre o più carte piccole come 7, 5 e 4. Il ragionamento alla base di questa giocata è che sono già state pescate alcune carte piccole che spostano le probabilità dal pescare allo stare visto che ora le possibilità di sballare al colpo successivo sono leggermente maggiori.
Ai giocatori che iniziano con un hard 15 contro una carta di valore dieci del banco è consigliato arrendersi quando si utilizza una strategia basata sul totale. Tuttavia, coloro che insistono sul volere una maggiore precisione possono seguire la strategia dipendente dalla composizione, che indica di pescare se la mano di 15 è composta da un 8 e un 7, questo perché due delle carte che possono far sballare sono già state rimosse dal gioco.
Strategia dipendente dalla composizione: ulteriori suggerimentiUn’altra giocata complicata avviene quando si finisce con un totale di 12 contro un 4 esposto dal banco. Esistono diverse combinazioni di due carte che danno totale 12, vale a dire 7-5, 9-3, 8-4 e una carta di valore dieci con un 2. Le coppie di 6 sono escluse perché vengono normalmente divise contro un 4 del banco.
In questo scenario, la strategia dipendente dalla composizione consiglia di pescare se il 12 è costituito da una carta di valore dieci e un 2 perché uno dei 10 è stato rimosso, diminuendo lievemente le probabilità di sballare.
Bisogna considerare che questa decisione è influenzata anche dal numero di mazzi in gioco. La rimozione di una carta scoperta o di un 10 avrà un effetto maggiore nei giochi a mazzo singolo e doppio, motivo per cui è consigliato comunque stare con un hard 12 contro il 4 del banco quando si gioca a partite di pitch blackjack, e pescare invece se si partecipa a giochi con più mazzi. I giocatori che seguono una strategia dipendente dalla composizione dovrebbero stare contro un 4 del banco per tutte le altre combinazioni di carte che danno un hard 12 (8-4 e 9-3).
Suggerimenti per memorizzare la tabella della strategia di base
Memorizzare una tabella per la strategia di base può risultare difficile per un principiante. La prima cosa da fare è di memorizzare l’ordine corretto delle decisioni di gioco, ovvero arrendersi, dividere, raddoppiare e pescare/ stare.
Si può iniziare imparando una versione semplificata della strategia come quella che abbiamo pubblicato qui di seguito. Questa copre una porzione sufficiente della tabella rendendo le regole molto più facili da ricordare, soprattutto da persone che non sono portate con l’apprendimento visivo.
- Arrendersi con una mano di due carte di 16 contro un dieci del banco, altrimenti pescare.
- Pescare sempre con mani che vanno da 5 a 8, indifferentemente da quale sia la carta scoperta del banco.
- Pescare sempre con mani hard che vanno da 12 a 16 se la carta scoperta del banco è 7 o superiore.
- Raddoppiare il proprio 9 quando il mazziere espone una carta piccola che va da 3 a 6.
- Raddoppiare sempre il proprio 10, a meno che il banco non mostri un Asso o una carta di valore dieci, in questo caso bisogna pescare.
- Raddoppiare sempre il proprio 11 a meno che la carta scoperta del banco sia un Asso, in questo caso bisogna pescare.
- Dividere sempre le coppie di 8 o di Assi.
- Non dividere mai le coppie di 5 o di 10.
- Pescare sempre con una mano soft che va da 13 fino a 18 contro il 5 o il 6 del banco.
- Non accettare mai un’assicurazione. Questa puntata offre quotazioni molto basse per il giocatore.
Ovviamente, conoscere a memoria la tabella è una cosa, saperla mettere in pratica è un’altra. È necessario consolidare la propria conoscenza della strategia di base attraverso una pratica costante. Quando non si è sicuri di una determinata decisione, è sempre possibile prendere un mazzo di carte e fare delle prove da soli consultando la tabella di strategia di base
Un metodo più efficace consiste nell’utilizzare uno dei programmi di allenamento per la strategia disponibili sul web. Basta solo settare le impostazioni e le regole in modo che si adattino a quelle della giocata a cui si intende partecipare. Il software si occuperà di supervisionare e correggere nei casi in cui si è presa una decisione sbagliata. Prendi appunti per esaminare i tuoi punti deboli e migliorare la tua strategia.