Molte persone hanno un’idea sbagliata sul conteggio delle carte, principalmente perché non ne conosco i meccanismi. Spesso si pensa che sia necessario essere una specie di guru o genio matematico per contare le carte. Questo luogo comune deriva dal modo in cui il conteggio delle carte è mostrato dai media e dalle produzioni Hollywoodiane come Rain Man, 21 e The Bachelor.
E in effetti, chi può dimenticare la scena cult di Rain Man in cui il personaggio affetto da autismo di Dustin Hoffman conta le carte in un tavolo da blackjack a sei mazzi nel Caesars Palace, aiutando suo fratello (interpretato dall’attore Tom Cruise) ad accumulare una piccola fortuna? Per quanto impressionante possa sembrare, questa scena esagera le qualità necessarie per contare le carte.
Non devi necessariamente essere un genio dei calcoli o avere una memoria fotografica per imparare questa tecnica di vantaggio. Ciò non vuol dire comuque che contare le carte sia una passeggiata. Questa tecnica richiede una buona dose di pratica, e la maggior parte delle persone è in grado di padroneggiarla investendoci abbastanza tempo, sforzi e studio. Questo articolo introduce alle basi di questa tecnica e offre alcuni chiarimenti su come funziona.
Che cos’è il conteggio delle carte e perché funziona?
Il Blackjack si differenzia da tutti gli altri giochi del casinò perché si basa su azioni dipendenti. Ciò significa che le azioni passate influiscono sulle probabilità di ciò che accadrà in futuro.
Supponiamo di prendere un mazzo standard contenente 52 carte e iniziare a prendere carte a caso. Prendiamo un Asso, lo mettiamo da parte e peschiamo nuovamente. Quali sono le probabilità di pescare un altro Asso al prossimo tentativo? Queste sono appena diminuite perché ne sono rimasti ora solo tre. Se rimuoviamo tutti gli Assi dal mazzo con le prossime estrazioni, le probabilità di pescare questa carta saranno zero.
Il punto di questo esempio è di mostrare come le probabilità nel blackjack variano con ogni carta che lascia il mazzo. Le probabilità di vincita di una determinata mano dipendono dalle carte che sono state rimosse dal mazzo (o dai mazzi) durante i round precedenti, e questo è proprio ciò che rende il blackjack un gioco vantaggioso.
Alcune carte favoriscono il banco. La loro rimozione dal mazzo aumenta le proprie possibilità di vincita e ha un effetto positivo sul valore atteso. Altre carte favoriscono il giocatore, quindi le probabilità di battere il banco diminuiscono proporzionalmente alla loro rimozione.
Conteggio delle carte: suggerimenti extraIl conteggio tiene traccia delle carte che vengono rimosse dal mazzo. Ciò aiuta a dare un’idea di quelle che rimangono da pescare. Meno sono le carte presenti che favoriscono il banco, maggiori sono le possibilità di vincita del giocatore e viceversa.
Il contatore di carte aggiusterà quindi la puntata in base al vantaggio offerto dalla composizione del mazzo o dei mazzi rimanenti. Quando il mazzo non ha più carte favorevoli per il giocatore, il contatore di carte farà puntate minime o se possibile non punterà affatto.
Quando il mazzo è pieno di carte favorevoli per il giocatore, il contatore di carte aumenta le puntate in proporzione al vantaggio che ha sul banco. Queste variazioni della puntata sono ciò che consente ai contatori di carte di battere i casinò al loro stesso gioco.
Le basi del conteggio delle carte
Prima di proseguire, vogliamo precisare che è impossibile contare le carte in modo efficace senza imparare prima una strategia di base perfetta. Questo è il primo passo per diventare un contatore di carte di successo e un giocatore di blackjack esperto.
Una volta che si conosce alla perfezione la strategia di base, è possibile procedere con lo studio di un sistema di conteggio delle carte. La maggior parte dei giocatori di blackjack professionisti preferisce utilizzare il famoso sistema Hi-Lo, perché più semplice da imparare rimanendo comunque molto efficace. Puoi leggere qua sotto il valore che questo sistema assegna alle carte.
Valori delle carte
Dopo che il banco ha rimescolato il mazzo o il sabot, il numero di carte alte e basse è uguale. La composizione del mazzo o del sabot cambia durante il gioco. I contatori di carte memorizzano tutte le carte che vengono distribuite durante i round precedenti, ottenendo così informazioni sulla composizione delle carte rimaste.
Ciò viene fatto assegnando un valore ad ogni carta che lascia il mazzo o il sabot. Le carte alte (Asso, 10, Re, Jack e Regina) sono favorevoli per il giocatore, quindi gli viene assegnato un valore di -1. Quando il mazzo o il sabot hanno esaurito queste carte alte, il vantaggio del giocatore diminuisce.
Le carte basse (2, 3, 4, 5 e 6) sono favorevoli per il banco. A queste viene assegnato un valore di +1 perché una volta distribuite, ne rimangono meno in grado mettere in difficoltà il giocatore. Le carte con un valore di 7, 8 e 9 sono considerate neutre e hanno un valore di 0 perché l’effetto della loro rimozione sul valore atteso del giocatore è molto meno evidente.
Convertire il conteggio corrente in conteggio reale
Ciò che fa principalmente un contatore di carte è sommare i valori di ogni carta che appare sul tavolo. La somma totale di queste carte è nota come il conteggio corrente (RC – Running Count). Immaginiamo ad esempio che ci venga data una mano iniziale che consista di 4-5 e poi si peschi un Re. Questo ci dà un conteggio corrente di +1. Alla fine di ogni round di gioco, si otterrà un conteggio corrente positivo, negativo o uguale a zero.
Quando il conteggio corrente è positivo significa che nel turno precedente sono state distribuite più carte basse. Di conseguenza, il mazzo o il sabot ora contiene più carte alte che basse, il che è un fattore favorevole per il giocatore.
Se il conteggio corrente è negativo, sono state distribuite più carte alte. Il mazzo ora favorisce il banco perché restano da distribuire più carte basse. Quando il conteggio corrente è zero, il numero di carte alte e basse che rimangono da giocare è uguale. Il mazzo ora è neutro come lo era dopo che è stato mischiato.
È importante tenere presente che i contatori di carte vincono meno mani di quante ne perdono, ma ottengono comunque più profitti che perdite. Ciò è possibile perché aumentano le loro puntate durante i conteggi positivi in cui tengono il vantaggio, e le diminuiscono invece durante i conteggi negativi, quando il margina si sposta verso la casa.
Convertire il conteggio corrente in conteggio reale: suggerimenti extraProbabilmente stai pensando che il banco abbia le stesse possibilità del giocatore di pescare carte alte, e in effetti hai ragione. Tuttavia, a differenza di quest’ultimo, il banco non può mai raddoppiare, dividere coppie, o usare l’assicurazione. Inoltre, il banco non riscuote una vincita quotata 3 a 2 quando ottiene un blackjack. Esso è obbligato a pescare con totali hard da 12 fino a 16, il che naturalmente lo porta a sballare più spesso quando il mazzo è ricco di carte alte. Queste condizioni di gioco offrono un vantaggio ai contatori di carte.
Ma il conteggio corrente da solo non è sufficiente per determinare se il mazzo o il sabot sono favorevoli per il giocatore. A tale scopo, è necessario ciò che è conosciuto come il conteggio reale (TC – True Count). Questo è un termine un po’ improprio, visto che il conteggio reale non è affatto un “conteggio”. Questo indica infatti la concentrazione di carte alte e basse che rimangono da distribuire.
I giocatori ottengono un conteggio vero dividendo il conteggio corrente per il numero di mazzi rimasti nel sabot. Per esempio, se si dispone di un conteggio corrente di +6 e sono rimasti tre mazzi, il conteggio reale è di +2.
A volte questa divisione può dare come risultato un numero decimale, e in questi casi bisogna arrotondare in qualche modo il numero. Esistono due ottimi metodi a riguardo. Il primo si chiama arrotondamento per difetto (“floor”) e richiede di arrotondare sempre per difetto la frazione. Pertanto, se si avrà un conteggio reale di -1,5, lo si arrotonderà per difetto a -2, se si avrà un conteggio reale di +1,5, verrà arrotondato a +1 e così via.
Il secondo metodo è chiamato arrotondamento per eccesso ed è simile al precedente, ma richiede di arrotondare per il numero intero più alto. Quando il conteggio reale si trova esattamente tra i due numeri interi, è necessario arrotondarlo per eccesso (ad esempio, un conteggio reale di +2,5 viene arrotondato a +3, un risultato di -2,5 è arrotondato a -2 e così via). Questi due metodi offrono all’incirca la stessa efficacia, motivo per cui entrambi vengono comunemente usati tra i contatori.
Stima del mazzo
Saper stimare quanti mazzi rimangono da distribuire è ovviamente fondamentale quando si contano le carte. Per riuscire a far ciò è necessaria una buona dose di pratica. Esistono vari metodi per ottenere una stima del mazzo. Alcuni giocatori preferiscono dare un’occhiata al sabot, ma questo metodo non è molto preciso perché a volte le carte non sono disposte ordinatamente e non tutte sono chiaramente visibili.
È più comune per i contatori di carte l’utilizzo del vassoio degli scarti come guida, sottraendo il numero dei mazzi presenti nel vassoio dal numero con cui è iniziato il sabot. Sebbene sia più accurato, questo metodo non è ottimale perché non tiene conto delle carte presenti sul tavolo. Inoltre, fissare il vassoio degli scarti aiuta gli addetti ai giochi a riconoscere i contatori di carte. Alcuni casinò inoltre prevengono ciò nascondendo gli scarti nel vassoio.
Alcuni giocatori di mazzo singolo prendono nota di quante mani sono state giocate, quindi moltiplicano il risultato per 2,7 e lo sottraggono dal numero complessivo di carte. Ma il metodo più accurato per stimare quanti mazzi sono stati giocati è quello di sottrarre tutte le carte viste, includendo sia le carte sul tavolo, sia quelle nel vassoio degli scarti. Qualunque metodo si scelga, è necessario praticarlo a casa fino a quando non si sarà in grado di determinare il numero di mazzi rimasti con assoluta precisione.
Usare un Bet Spread
Come abbiamo già detto, il conteggio delle carte offre un vantaggio perché consente di modificare le proprie puntate in base al conteggio scommettendo di più quando si ha un margine. Due degli errori più comuni che i contatori principianti commettono a riguardo sono la puntata eccessiva e la puntata insufficiente del proprio bankroll.
Quando si scommette troppo, vengono messi più soldi in una mano perché si sta sopravalutando il proprio vantaggio. Questo può portare a un maggiore rischio di perdita, avendo buone possibilità di spazzare via tutto il proprio bankroll.
La puntata insufficiente è di base l’azione opposta, ed è dannosa quanto una puntata eccessiva. Alcuni contatori puntano meno di quanto dovrebbero in certe situazioni perché temono di essere scoperti. Altri lo fanno perché temono l’eventuale perdita di puntate maggiori. Il problema sta nel fatto che se non si punta abbastanza denaro quando si tiene il vantaggio, alla fine si otterrà un pareggio al massimo .
Bet Spread: suggerimenti extraOgni buon contatore di carte che si rispetti necessita di un bet spread adeguato. Quando ci si allena a casa, è possibile iniziare usando un bet spread più semplice in cui si aumentano le scommesse di un’unità ogni volta che il conteggio reale aumenta. Questo metodo aiuta ad avere più confidenza con il conteggio reale e nel regolare le puntate allo stesso tempo. Bisogna tenere presente che questo metodo ha solo uno scopo pratico – non è consigliato usarlo in un casinò reale.
È possibile determinare quale sia il bet spread ottimale per ogni situazione attraverso l’aiuto di calcolatori di gestione del bankroll e programmi di simulazione come CVCX. Quest’ultimo non è un software facile da usare ma è molto utile perché capace di calcolare i bet spread ottimali in base a penetrazione, condizioni di gioco, numero di round giocati all’ora e altre variabili.
Utilizzo degli indici
Abbiamo accennato in precedenza che una conoscenza perfetta della strategia di base è fondamentale se si vuole avere successo come contatore di carte . Tenendo traccia delle carte che vengono distribuite, i contatori di carte sanno quando è il momento giusto per deviare dalla strategia di base. Queste deviazioni dalla strategia di base sono chiamate indici.
Deviare risulta necessario perché alcune giocate strategiche di base non sono più ottimali quando cambia la composizione del sabot o del mazzo rimanente. Non bisogna dimenticare infatti che la strategia di base si fonda su informazioni limitate e tiene in considerazione solo il totale della mano del giocatore rispetto alla carta scoperta del banco.
Solo per dare un esempio di ciò che stiamo dicendo, la strategia di base dice di non stipulare mai un’ assicurazione. La cosa interessante, tuttavia, è che l’assicurazione in realtà rappresenta una buona decisione con conteggi positivi elevati di +3 e superiori. Questi conteggi indicano che il sabot o il mazzo è ricco di carte alte che aumentano le possibilità di blackjack da parte del banco. Un altro esempio è dato dalla giocata con un hard 15 contro il 10 del banco. Il numero indice qui è +4, che significa che bisognerà stare invece che pescare solo su conteggi positivi di +4 o maggiori.
Alcuni giocatori di blackjack professionisti riescono a memorizzare un centinaio indici o anche di più. Ciò è davvero impressionante, ma se non si ha esperienza con il conteggio delle carte, si consiglia di iniziare con gli “Illustri 18” e i “Favolosi 4”. L’autorità del Blackjack Donald Schlesinger li definisce nel suo libro “Blackjack Attack” come gli indici più importanti in assoluto. Puoi saperne di più su questi indici nell’articolo sul sistema Hi-Lo.
Conteggio da dietro (Back Counting)
Esistono due principali strategie di puntata utilizzate dai contatori di carte. Il primo consiste nel giocare l’intero sabot dall’inizio alla fine, regolando le puntate su conteggi negativi e positivi come indicato dal conteggio reale. Per alcuni giocatori, questo è l’unico sistema possibile perché in alcuni stabilimenti proibiscono l’accesso ad una partita in corso. Questa regola è conosciuta come la “No Mid-Shoe Entry”.
Il conto da dietro consente ai giocatori di aumentare ulteriormente il loro valore atteso perché consente di puntare sui conteggi positivi solo quando si tiene vantaggio. Questo metodo è noto anche come ” wonging”. Si fa “wong in”, ovvero ci si unisce a una tavolo, quando il conteggio reale è maggiore di zero, di solito quando raggiunge o supera +2. Si fa “wong out”, ovvero si abbandona la partita, quando il conteggio reale scende sotto lo zero. Molti giocatori scelgono di fare wong out con conti reali di -1.
Quando si sceglie un metodo, bisogna basarsi su fattori come le condizioni di gioco e le dimensioni del proprio bankroll. In alcuni casinò, non è consentito unirsi ad un tavolo a sabot iniziato. Se si sta ancora formando il proprio bankroll di blackjack, è consigliabile provare a contare da dietro, perché diminuisce la varianza e fa giocare meno round all’ora.
Alcuni giocatori preferiscono evitare l’uso del conto da dietro, perché questo metodo può attirare l’attenzione del personale ai tavoli esponendoli a un rischio maggiore di essere scoperti. Il conteggio delle carte non è illegale, ma i casinò sono proprietà private e come tali hanno il diritto di poter proibire ai contatori di carte di giocare nei loro locali.
Conteggio delle carte in un casinò
Per contare le carte non è necessario essere un scienziato di astrofisica o un genio della matematica, ma ciò non toglie che contare nel comfort della propria casa è molto più semplice che farlo in un casinò reale. Le cose possono diventare piuttosto frenetiche in un tavolo di blackjack, il che fa perdere il conto a molti novellini facendogli commettere errori costosi.
Se si vuole avere successo come giocatore di vantaggio, bisogna essere in grado di ignorare queste distrazioni. È possibile allenarsi a casa con l’aiuto di alcuni amici. Prova ad ascoltare musica ad alto volume mentre i tuoi amici ti “distraggono” nello stesso modo in cui farebbero gli altri giocatori e le cameriere in un casinò reale.
È altrettanto importante imparare come evitare di essere scoperti. Non sarai mai in grado di generare alcun valore atteso se vieni escluso da tutti i casinò della tua zona. Quando si trova un buon gioco con ottime condizioni, bisogna averne cura tenendo in particolar modo a farlo durare il più possibile. Alcuni giocatori professionisti usano delle azioni di copertura per impedire al personale del casinò di identificarli come contatori.
Queste azioni possono essere di vario tipo, come giocate non ortodosse, fare grosse puntate durante conteggi reali negativi (questo tuttavia toglie il proprio EV), fingere di essere un principiante o ubriachi, e persino attraverso l’uso di travestimenti. Un membro del team del MIT, ad esempio, è arrivato a travestirsi come una giocatrice asiatica ed è riuscito a evitare di essere scoperto per un po’.
Conteggio delle carte nei casinò: suggerimenti extraUn’altra cosa che i contatori di carte esperti fanno è esplorare i casinò alla ricerca dei migliori tavoli di blackjack. Se ci si butta in un tavolo con 5 o 6 giocatori e una cattiva penetrazione, non riusciremo ad ottenere profitti sul lungo termine neanche se fossimo Kenny Uston.
Il gioco di squadra è un’altra opzione da considerare se si vuole trasformare il blackjack in una seria fonte di guadagno. Ciò comporta numerosi vantaggi. Avrai qualcuno con più esperienza per aiutarti ad imparare e farti capire dove hai sbagliato, il che non solo migliora il proprio livello di gioco ma aiuta a diventare più metodici.
A ogni membro del team viene assegnato un ruolo diverso. Ad esempio, un giocatore agirà come spotter, che ha il compito di tenere il conto e di fare puntate minime fisse al tavolo. Quando il conteggio sale, questa persona farà un segnale segreto a un altro membro della squadra, il quale si unirà al tavolo iniziando a fare grosse puntate sfruttando il vantaggio del momento.
In conclusione, il gioco di vantaggio è composto da tanti fattori che è possibile sfruttare quando si inizia a giocare nei casinò. Ultimo ma non meno importante, gli aspiranti giocatori di vantaggio non devono dimenticare che contare le carte è un’azione simile a un investimento, quindi non dovrebbero aspettarsi scariche di adrenalina come accade invece per i giocatori d’azzardo comuni. D’altronde, i contatori di carte visitano i casinò esclusivamente per generare valori attesi (EV), non per divertirsi